Archivi per il mese di: febbraio, 2016

Tutti noi abbiamo un odore personale,e anche le nostre case. Per anni,entrando in casa di mia mamma,sentivo il suo odore,anche se lei non c’era piú. Ora e diventata casa mia,col suo bagaglio di odori di noi,cane,gatti,legna,cibo,ecc. Mia figlia ,tornando da scuola diceva:” M. ha odore di patate, mi piace stare con lui nel banco”. Cosí riconosco gli amici,dall’odore,che mi porto dietro dall’infanzia,e anche se siamo vecchietti,resta la caretteristica di ognuno di loro. Ieri sono entrata in chiesa , all’ultimo momento,gremito di gente,ma sapevo che due miei amici erano nei paraggi,l’ho percepito nell’aria. E non ci sono fragranze buone o cattive,semplicemente sono la nostra connotazione. Mia suocera ha cambiato casa almeno 4 volte da che la conosco,ma si é sempre portata dietro l’odore,quando entri sai che é casa sua. Mia cugina si é trasferita da Milano,ha lasciato lí solo lo smog,non la sua connotazione.

I profumi sono diversi,piú difficili,legati alla sola persona,non all’ambiente. Ma é raro,per me,trovarli: le donne cambiano continuamente profumo,gli uomini meno. Mi resta impresso solo quello di Mario: Pino Silvestre Vidal,che usava sempre. É il ricordo indelebile di una splendida amicizia,che ogni tanto,quando ho nostalgia,vado ad annusare…..

Ti ricorderó sempre cosí.

Non c’è stata festa di paese o avvenimento con musica che io non abbia ballato con lui.Tutti nel paese mi dicono:” Il tuo ballerino è andato a casa,ha detto,ha fatto,è passato di quà….”,parlando con me è così che lo definiscono,manco più lo chiamano per nome.In gioventù è stato un ranzone,un ganzo senza una lira,ma piacioso,buona dialettica,simpatia,voglia di fare ed arrangiarsi.Percorreva chilometri in bicicletta,frequentava ogni balera,non perdeva occasione.Poi si è innamorato della più bella del paese,amore contrastato dalle famiglie,ma niente,si amavano e hanno avuto ragione loro.Una vita di sacrifici e lavoro duro,poi il diabete lo ha fermato.Lui,gran mangiatore e golosone,a dieta:perdi la voglia di vivere,di divertirti,ti ammosci.Un’estate,alla festa patronale,non trovavo chi mi faceva ballare il liscio,lui segnava il tempo con le dita sul tavolino,vicino a sua moglie:è un attimo,mi fiondo su di loro.”E. posso ballare con P.?””Eh,lo sai che ha i piedi che gli fanno male….””Dai,ti prego,regalami un valzer..”Così è iniziata la nostra coppia di ballo:sempre,ad ogni festa,lo prenotavo con largo anticipo e,se me ne scordavo,sua moglie mi diceva:”Lo sai che ti aspetta,si tiene libero,si sta allenando”.Ieri,con tutta quella neve:”Ciao,ti chiedo un favore,il tuo ballerino deve fare le iniezioni e la signora che di solito gliele faceva,non si muove per il maltempo”.Accorro,faccio l’iniezione e gli dico che, finchè le strade sono ghiacciate,e la signora non si muove,andrò io a curarlo.Scherziamo un po’,vuole ricompensarmi,io,figurarsi,non voglio nulla.Oggi,dopo la puntura,sua moglie mi ha regalato 12 dozzine di agnolotti,fatti freschi,per ringraziarmi.Mi sono commossa,erano ottimi,superlativi.Il mio ballerino ha 82 anni.

La giornata ha svoltato all’arrivo di questa bella notizia: é nata Giulia! Sapevo che era imminente,non me l’aspettavo stamattina. Sono felice per i suoi genitori,per la mamma Paola,che ha completato la sua felicitá. E,come ho detto molte volte,quando la felicitå passa vicino,tocca un po’anche te. Non posso far altro che augurare a tutta questa bella famiglia un futuro sereno e felice,e ringraziarli per essermi passati vicino…..

Mi piace Papaleo,ho amato i suoi film,stavolta non so….mi sembra un’incompiuta,una cosa con poco senso,nemmeno divertente,neppure triste,incatalogabile. Per lo meno ho visto Montevideo,che non conoscevo. Giudizio sospeso.

Continuano i lavori alle Tre Venezie. Domenica,complice una giornata mite,Sandrella e tutto lo staff di fans,ha iniziato a dare forma al giardino. Imbarazzati dal dover camminare su migliaia di primule in fiore,l’abbiamo aiutata a portar via rami,sterpaglie,piante sevatiche e finalmente si delinea quello che diventerà un magnifico giardino. Il viale d’ingresso é ormai sgombro,la siepe rasata,davanti casa,libero l’accesso. Un ulivo maestoso ci ombreggia complice,come e volerci proteggere e ristorare. Resta da capire di che natura vegetale sono gli arbusti che accennano ad una siepe di demarcazione,vedere quanto si possono sfoltire le forsizie,come estirpare le bignonie….e poi bisogna scegliere quali e quanti alberi abbattere,anche se dispiace,ma c’é troppo affollamento!  Si intuisce quello che verrå: un’oasi di pace e serenitá,per la proprietaria,ma spero anche per noi amici,che andremo a trascorrere pomeriggi incantevoli in un luogo che sarå perfetto. Avanti con i lavori,allora!

Correte al cine a vedere questa imperdibile chicca! Genovese non delude mai. Film gradevolissimo,ben recitato,spontaneo,divertente,profondo e leggero,un intermezzo piacevole alla nostra vita gravosa. Gli attori ben amalgamati,ironici,ti sembra di stare ad una tavolata in pizzeria,con gente che conosci da sempre. Votazione altissima e massimo gradimento.

Scordatevi Pulp Fiction, Kill Bill,non é cosa. Un film western,anomalo,mal recitato nella prima parte,uggioso. Nella seconda parte truculento alla Tarantino,ma con un finale non americano,per intenderci. Sono perplessa,adoro Quentin,gli perdono le cadute di stile,ma non so esprimermi su questo lavoro.

Rottura del polso per una banale caduta nel parcheggio,rifiuto il gesso,tengo un tutore per circa un mese,poi si vedrá. In un attimo,mi arrivano un sacco di messaggi affettuosi,preoccupati,di supporto. Gente che magari senti poco durante l’anno,si é fatta viva per farmi gli auguri di pronta guarigione. Mio marito si é in primis infuriato,pensando a come poteva sopravvivere con me fuori uso,poi, dopo una sana ” buria” da parte mia,si é calmato,mi ha medicata,portata in ospedale,adattandosi ai miei desideri” contro il parere del medico”. Lasciamo stare il comportamento della progenie,che definire inqualificabile é poco. Torniamo ad amici e conoscenti: sono stati tutti molto partecipi,mi ha fatto un immenso piacere,mi sono sentita amata,ed é una bellissima sensazione. Il culmine oggi,quando é arrivata la mia piú grande amica di ieri,oggi e domani,in visita ai suoi genitori,a cui ha sottratto la sua presenza per venire ad accertarsi che stessi bene. Ogni volta che ci incontriamo è per me la continuazione di un discorso che non si é mai interrotto,una sintonia rara che ho il privilegio di provare con pochissime persone. È stato un ottimo Saint Valentine di amicizia. Grazie.

Per distrarmi,guardo il Festival. Sempre uguale,sempre peggio. É obsoleto,nella forma,nelle canzoni,negli ospiti,nella coreografia,in tutto. Mi risolleva Eros Ramazzotti,solo per antico affetto. Nonostante tutto lo guardo,fino a mezzanotte,faccio altro,ma con la tv accesa e sintonizzata,distratta ma ascolto. Non conosco i cantanti giovani e quelli vecchi fanno un po’pena,eppure mi cattura,al punto che sabato non andró al cine,per non perdermi il finale. Fortunatamente c’é twitter,che rende esilarante ogni interpretazione. Infatti,se lo dissacri,il festival é fantastico. E passerà anche questa edizione,senza lasciare traccia,se non in corso Matteotti,sulle lastre di ottone…..