Nere come il carbone,come la morte,come il buio,come un abisso,come tutto il negativo. Appartengo a questa categoria,non per mia scelta. Oggi parlo con la cara F. ,donna provata dalla salute e da questo figlio sposato con una…indefinibile,che la fa soffrire,non la rispetta,la copre di insulti. E manipola suo figlio ,rigirando parole e situazioni,facendo apparire la suocera come il concentrato di tutti i mali. Ne parla con me,angosciata,sa di sfondare una porta aperta. Eppure,dobbiamo farcene una ragione: i nostri figli ci hanno voltato le spalle,amano queste donne,sono apparentemente felici. In piú,godono di buona salute. Da madri,ci deve bastare. E dobbiamo voltare pagina.relegare la tristezza e l’umiliazione in un angolo buio,dobbiamo andare avanti. Tiriamo fuori la grinta,contiamo solo su noi stesse e preghiamo che i nostri figli non abbiano mai dubbi sui loro rapporti,che vivano sereni,a nostro discapito. Perché siamo suocere nere e mamme amorevoli.
Oramai le coppie si separano più per questioni di suocera che di amante, ed è tutto dire. Una volta addirittura una citò la suocera a Forum, e l’intervista che le fecero era da far cadere le braccia. Lei andava a casa “del figlio” (eh no, cara, quella è la casa coniugale di tuo figlio e sua moglie, è la LORO casa!!! Se ti danno le chiavi per emergenza, tu NON TI DEVI PERMETTERE di andare a casa loro e gestirla!!!), spostava quello che secondo lei non stava bene, e si metteva a cucinare “perché la moglie non lo faceva mangiare bene, ma che una fetta di formaggio e un’insalata sono una cena?”. Insomma, invadente, giudicante, prevaricante: a sentir lei li sollevava da ogni preoccupazione, gli puliva casa, lavava, stirava e cucinava e la nuora: “Ma chi glielo ha chiesto? Ma chi la vuole dentro casa??? Lava e stira? Io non voglio che METTA IL NASO NELLE MIE MUTANDE!!! Non mi fa un favore, il favore me lo fa se si toglie dai piedi: quella è casa mia, se non sono neanche padrona di mettere un armadio o un centrino dove mi pare, sono in galera!”.
E la suocera “Sente quanto è ingrata? Lei a quel figlio mio non prepara mai un piatto di minestra, quello torna stanco dal lavoro, gli può bastare una fetta di formaggio o l’affettato?”.
Signora cara, le avrei risposto, quanti anni ha suo figlio? E’ in grado di decidere quello che mangiare, stabilirlo con la moglie, lamentarsene con la medesima. Volete considerarli adulti? E se suo figlio invece che trovare una bella pasta e fagioli preferisse mangiarsi due pesche e buttarsi sotto le lenzuola con la bella moglie, saranno un attimo affari loro? Tu scrivi: “amano queste donne, sono apparentemente felici. In piú,godono di buona salute”: che vuoi di più? Perché l’insuinuazione dell’ “apparentemente”?
Care suocere, i vostri figli sono ADULTI. ADULTI. La loro compagna è ADULTA. Loro si sono SCELTI. La casa in cui abitano è la loro CASA CONIUGALE. Quello che fanno sono BENEAMATI AFFARI LORO. Il fare quello che fate a fin di bene non toglie che sia un male, che rechi grave nocumento alla loro famiglia.
Avete sacrificato una vita per i vostri figli? Riprendete le redini di quella che vi rimane e GODETEVELA!!! Non è più vostro compito accudire il pargolo, rilassatevi!
Leggo solo ora il tuo commento. Su molto sono d’accordo. Per quanto riguarda l’apparentemente,permettimi di dire che so di cosa sto parlando. Certo non potevo descrivere i segnali di disagio che ho avvertito in queste coppie,ma ho la consapevolezza provata che non sono tutte rose e fiori. Detto ció,io vivo serena,mi diverto,mi faccio buona compagnia con mio marito,ho molte amicizie e ho i miei adorati animali. Non posso che augurare a questi pargoli cresciuti di avere altrettanto.
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